Sai chi è il Consulente Seo? E perché anche tu ne hai bisogno?
Il consulente SEO (o SEO Specialist), è quella figura professionale che, in ambito web, si occupa di ottimizzare i siti internet per i motori di ricerca.
SEO è l’acronimo dell’inglese Search Engine Optimization da intendersi come “ottimizzazione siti web per i motori di ricerca“.
Ma cosa significa ottimizzare i siti web per i motori di ricerca? Al di la delle questioni tecniche di cui ti parlerò più avanti, ottimizzare un sito web per i motori di ricerca significa fare in modo che dalle pagine (per correttezza, bisogna specificare che motori di ricerca lavorano sulle pagine dei siti web) del tuo sito sia chiaro ed inequivocabile qual è il tuo business e quali prodotti o servizi proponi.
Perché? I motori di ricerca scansionano continuamente il web alla ricerca di nuove pagine web e di modifiche sulle pagine già esistenti. Tutte le pagine web che compongono internet sono catalogate all’interno di un indice (uno per ogni motore di ricerca diverso).
Un motore come Google (che è quello utilizzato da oltre il 90% di chi effettua una ricerca su internet), per ogni pagina web, annota nel suo indice almeno 200 caratteristiche diverse per ogni pagina.
E perché fa questo? Per essere sicuro di comprendere al meglio di cosa parla una pagina web. In questo modo, quando un utente effettua una ricerca, Google è sicuro di fornirgli i risultati più pertinenti. Quindi Google si mette nei panni di un utente e vuole che questo si trovi davanti informazioni chiare e utili.
Lo so, ti sembra tutto abbastanza scontato
Sicuramente starai pensando “è ovvio che un sito web parli in modo chiaro del business del proprietario!”.
Purtroppo non è sempre così.
Ti faccio un esempio: supponiamo che tu abbia un’impresa di pulizie. Il tuo business sono le pulizie (civili, industriali, speciali, non importa). Per fare le pulizie utilizzerai sicuramente dei prodotti per la pulizia, alcuni anche di qualche marca famosa e pubblicizzata. Per darti più importanza, parlerai di sicuro di questi prodotti e magari più volte all’interno della stessa pagina. È molto facile che si finisca a parlare più dei prodotti che usi che di quello che fai (le pulizie). Quando Google analizzerà la tua pagina, capirà chiaramente che parla di pulizie e non di prodotti per la pulizia? O sarà un po’ confuso?
Se sarà confuso, difficilmente metterà il tuo sito in prima pagina per la ricerca “impresa di pulizie”.
Il tuo sito finirà in seconda pagina o ancora più indietro, nessuno ti contatterà, non otterrai clienti dal tuo sito web e penserai che il sito web non serve a nulla. E magari avrai anche speso qualche migliaio di euro per fartelo fare.
Non disperarti, a tutto c’è rimedio.
Il consulente SEO
A questo punto le persone agiscono in due modi differenti: alcuni abbandonano il sito web al loro destino, non lo curano e perdono la grande occasione offerta da internet.
Altri, più intraprendenti e lungimiranti, si fanno delle domande, alle quali magari cercano risposte proprio su internet e scoprono l’esistenza dei consulenti SEO.
Decidono quindi di ingaggiarne uno che, se competente, in qualche mese porterà il sito web in questione in prima pagina di Google e aiuterà il suo proprietario ad acquisire nuovi clienti.
La SEO tecnica
Come detto all’inizio dell’articolo, la coerenza dei contenuti non è l’unica caratteristica di un sito web oggetto delle attenzioni del consulente SEO (che viene chiamato anche esperto SEO e SEO specialist).
Rimaniamo sempre in ambito Google: i suoi creatori e proprietari sono sempre stati ossessionati dalla pertinenza dei risultati a fronte di una determinata ricerca. Negli anni novanta, agli albori di internet, i risultati di ricerca pertinenti erano uno o due per ogni SERP ( Search Engine Result Page ovvero la pagina che Google presenta dopo aver fatto una ricerca).
Ora, per una determinata ricerca, ci sono anche due o tre pagine di risultati pertinenti: questo grazie al lavoro di affinamento portato avanti dal team di Google.
Parallelamente alla pertinenza dei risultati, Google si è anche sempre occupato dell’esperienza utente, fondamentalmente cioè della facilità di uso della pagina di destinazione e della facilità nel trovare al suo interno le risposte alle proprie domande.
Quindi, oltre al contenuto inteso come cosa c’è scritto in una pagina, Google valuta anche
- la quantità di contenuto (si suppone che un contenuto più lungo possa essere più esaustivo).
- La presenza di errori ortografici e grammaticali (un testo scorretto e di difficile comprensione)
- La presenza di frasi troppo lunghe (sono più difficili da comprendere)
- La presenza di titoli e sottotitoli nel testo (rendono il testo più “digeribile”)
- La presenza di collegamenti da altri siti verso il proprio e l’autorevolezza di tali siti agli occhi di Google
- La velocità di caricamento delle pagine (una pagina che impiega troppo a caricarsi spingerà l’utente ad abbandonarla)
- La presenza e correttezza dei metatag (porzioni di testo non visibili all’utente ma utilizzati dai motori di ricerca)
- La corretta visualizzazione sui dispositivi mobili (oltre il 50% delle ricerche su internet viene effettuata da un dispositivo mobile)
La lista è notevolmente più lunga ma servirebbe un libro intero per parlare di tutto.
Quindi il consulente SEO verifica anche tutte le caratteristiche necessarie affinché Google possa arrivare a ritenere un sito web affidabile ed utile agli utenti e quindi idoneo ad essere posizionato nella prima pagina dei risultati di ricerca. Oltre al fatto che più del 90% di chi effettua una ricerca su internet usa Google, bisogna ricordare che oltre il 90% di chi effettua una ricerca non consulta la seconda pagina dei risultati di ricerca, ma si ferma alla prima. Restando in tema di numeri, oltre il 50% degli acquisti, anche effettuati in negozi fisici, parte con una ricerca su internet.
Penso che a questo punto sia abbastanza chiaro perché chiunque abbia un sito web che usa per il proprio business abbia assolutamente bisogno di un consulente SEO!