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Consulente SEO

Consulente SEO Freelance

Professionista SEO dal 2013

Se sei:

e stai cercando:

possiamo lavorare insieme al tuo successo on-line!

Benvenuto,
mi chiamo Simone e sono un Consulente SEO Freelance: posso offrirti una consulenza SEO e i miei servizi SEO in tutta Italia.

Collaboro con piccole aziende, liberi professionisti, proprietari di e-commerce.

Il lavoro di Consulente SEO Freelance consiste nell’elaborare una strategia SEO vincente, ottimizzare i siti web per migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca e aumentarne il traffico gratuito (organico), cioè di persone che cercano quello che offri tu su Google.

Avere traffico sul sito però, nonostante sia fondamentale, a volte può non bastare: se il tuo sito non è realizzato in modo da convertire i visitatori in clienti, il traffico è inutile.

Per questo nella mia consulenza è prevista un’analisi del tuo sito per valutarne la capacità di convertire i visitatori in clienti (compresa analisi dei tuoi clienti ideali e capacità del sito di comunicare un messaggio corretto).

I 5 punti su cui si basa la mia strategia SEO

Analisi conversione sito

1. Analisi sito Web

Analizzo il tuo sito Web per valutare se è in grado di convertire i visitatori in clienti (o potenziali clienti).

audit seo tecnico

2. Audit SEO Tecnico

Per verificare che banali problemi tecnici non vadano a rovinare la SEO del tuo sito.

ottimizzazione seo contenuti

3. Ottimizzazione contenuti

Ottimizzo e consolido i contenuti (testi e immagini) che ci sono già nel sito.

seo copywriting

4. Creazione Contenuti

Creare nuovi contenuti (pagine o articoli del blog) è fondamentale per aumentare il traffico di persone interessate a ciò che offri.

seo backlink

5. Acquisizione Backlink

I backlink (collegamenti da altri siti verso il tuo) aumentano l’indice di gradimento dei motori nei confronti del tuo sito.

Ovviamente non è detto che la tua situazione abbia bisogno di tutti e 5 i punti o che ci sia bisogno di applicarli tutti insieme: in base ai tuoi bisogni e a quanto intendi investire, possiamo impostare una strategia che proceda per gradi e valutare periodicamente i risultati.

consulente seo freelance

SEO Veloce

Vuoi essere in prima pagina senza aspettare i tempi della SEO classica?

Vuoi provare se il Web può essere per te veramente una fonte di clienti?

Puoi usare Google Ads, la piattaforma pubblicitaria di Google che ti permette di posizionare degli annunci pubblicitari nella prima pagina dei risultati di ricerca.

Non paghi per far vedere i tuoi annunci (come succede sulla carta stampata o alla tv) ma paghi solo quando un utente clicca su un tuo annuncio (e viene indirizzato al tuo sito web).

Approfondisci cos’è Google Ads

Scopri quanto costa Google Ads

Vuoi sapere quanto traffico ti stai perdendo ?

Prima di investire nella SEO e affidarti ad un Consulente SEO Freelance, vuoi sapere quanto traffico potrebbe avere il tuo sito e quindi quanti potenziali clienti potresti avere dalla tua presenza on-line?

Nessun problema: scrivi qui sotto l’indirizzo del tuo sito, il tuo nome e il tuo indirizzo e-mail: entro 48 ore (dal lunedì al venerdì) riceverai gratuitamente un mini report con indicata la situazione attuale e quella che potresti avere dopo l’ottimizzazione SEO del tuo sito.

Stai tranquillo, anche se mi fornisci il tuo indirizzo e-mail non verrai iscritto a nessuna newsletter e da me riceverai solo la mail con il report, garantito!

Oltre che per i risultati che ottengo sono apprezzato per la comunicazione efficace che ho con i clienti e per la rapidità nelle risposte: voglio che i clienti siano informati, consapevoli, coinvolti e velocemente, solo così si ottengono i risultati migliori.

Freelance significa che lavoro da solo, senza capi o dipendenti.

Dimenticavo, non mi sono improvvisato Consulente SEO Freelance: oltre all’esperienza, ho anche studiato per diventarlo.

consulente seo freelance

Perchè un Consulente SEO Freelance

consulente seoSe stai cercando un professionista SEO probabilmente ti sei accorto che il tuo sito riceve poco traffico, oppure che dal sito ricevi poche richieste (o se hai un e-commerce non stai vendendo come vorresti).

Oppure hai un’attività commerciale e vorresti più clienti della tua zona, quindi il tuo sito ha bisogno di un’ottimizzazione in termini di Local SEO, cioè la SEO orientata verso la città o la provincia dove ha sede la tua attività.

Io mi occupo proprio di risolvere questi problemi: attraverso i 5 punti della mia strategia SEO (che costituiscono una campagna SEO)  ottimizzo i siti web dal punto di vista della SEO e della Local SEO per migliorare il loro posizionamento su Google e fargli ricevere più traffico organico (cioè non a pagamento) possibile.

Affidarsi ad un consulente SEO Freelance ti permette di avere rapidità negli interventi e flessibilità nella collaborazione.

Se invece hai già contattato qualche altro Consulente SEO Freelance o qualche agenzia SEO ma ti sembrano tutti troppo cari, scrivimi, ho la soluzione adatta al tuo budget.

Ti interessa vedere i risultati che ottengo? Guarda i Risultati SEO

Quanto costa un Consulente SEO Freelance?

Il costo di una mia campagna SEO (cioè l’applicazione dei 5 punti della mia strategia), parte da 1000 euro. Però, visto che ogni sito è diverso dagli altri ed è sicuramente inserito in una realtà unica, per formulare un’offerta precisa ho bisogno di avere il più informazioni possibili.

Quindi, per avere un preventivo personalizzato in base al tuo sito e al tuo contesto, ti consiglio di contattarmi.

Che cos'è la Campagna SEO

seo casesMagari ti starai chiedendo che cos’è questa Campagna SEO di cui parlo in questa pagina.

La Campagna SEO è un insieme di azioni (che un Consulente SEO Freelance compie sul sito e fuori dal sito) che hanno l’obbiettivo specifico di migliorarne il posizionamento SEO nei risultati di ricerca. Il fine principale è quello di far arrivare il tuo sito in prima pagina dei risultati di ricerca su Google (la famigerata “prima pagina”).

Una mia Campagna SEO classica si compone di queste fasi:

  • Nella prima fase cerco di conoscere più a fondo possibile la tua realtà e il tuo business per capire al meglio quali sono i prodotti e/o servizi che offri, come li offri e a chi li offri.
  • Nella seconda fase guardo come sono offerti i tuoi prodotti e/o servizi sul web dai tuoi competitor che sono già in prima pagina di Google: questo perché se Google li ha messi in prima pagina è perché sono quelli più apprezzati dagli utenti.
  • La terza fase riguarda l’analisi (Audit) tecnica del sito, per verificare che banali problemi tecnici (lentezza nel caricamento delle pagine, link interrotti, pagine mancanti, ecc) non vadano a penalizzare le prestazioni globali del sito.
  • A questo punto, con la quarta fase, si entra nel vivo dell’azione SEO: si verifica che il sito stia proponendo correttamente i prodotti e/o servizi: cosa significa? Significa che dal sito si deve capire chiaramente cosa si propone, ci devono essere tutte le informazioni necessarie agli utenti per diventare clienti (caratteristiche dei prodotti e/o servizi, orari, spedizioni, pagamenti, condizioni di utilizzo, informazioni di contatto ecc).
  • A differenza della quarta fase, dove ci si preoccupa di “cosa” ci debba essere sul sito, nella quinta fase ci si preoccupa di “come” si presentano le informazioni (sulla base anche di quello che si è trovato dai competitor che già sono in prima pagina): i testi sono leggibili? Le immagini sono chiare e pertinenti? Le informazioni sono chiare, univoche e facilmente raggiungibili? Ci sono indicazioni fuorvianti o di doppia interpretazione E via dicendo.
  • Nella sesta fase comincia il monitoraggio: si osserva cioè che il lavoro dei punti precedenti dia i risultati sperati: attraverso l’uso di strumenti di analisi ed osservazione, si analizza quanti utenti arrivano sul sito, come ci arrivano (dalla ricerca su Google, da altri siti, in modo diretto), che pagine vengono visitate di più, il comportamento degli utenti, per individuare eventuali punti di blocco o problemi di usabilità. Durante la fase di monitoraggio si correggono eventuali problemi.
  • Oltre alle fasi sopra ce ne sono delle altre che vengono portate avanti in parallelo ma non meno importanti: una di queste è l’acquisizione di backlink (collegamenti da altri siti verso il proprio) che contribuiscono all’aumento del grado di apprezzamento di Google verso il vostro sito.

Cosa posso fare per te

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Sito Web Esistente

Se hai già un sito Web che non ti sta portando clienti, attraverso una campagna SEO, lo ottimizzo per farlo arrivare in prima pagina di Google

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Sito Web in Costruzione

Il tuo nuovo sito web è in fase di realizzazione? Assisto te o il tuo web designer per farti partire con il piede giusto!

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Consulenza SEO

Come consulente SEO Freelance, se hai un qualsiasi problema a proposito di SEO o Local SEO, contattami e ti aiuterò a risolverlo.

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Campagne Google Ads

Per dare una spinta al posizionamento nelle fasi iniziali di una campagna. o per promuovere rapidamente qualche tuo prodotto o servizio in particolare.

Perchè devi rivolgerti proprio a me?

Quello che ti starai chiedendo ora è se puoi fidarti di me come Consulente SEO Freelance e affidarmi il tuo sito. Ovviamente si, ma non ti chiedo di credermi sulla parola, ma di guardare i risultati che ho già ottenuto con i miei clienti:

Collaborazioni

Guida SEO in 25 punti

Per chi vuole saperne di più sulla SEO, ho preparato questa guida SEO, basata sulle domande che più frequentemente mi vengono poste dai clienti e dai non addetti ai lavori.

Nella guida si parla solo di Google perchè è il motore di ricerca più usato ma le indicazioni sono valide anche per gli altri motori di ricerca.

 

guida seo per principianti

 

Tabella dei Contenuti

  1. Per chi è questa guida SEO?

Questa guida SEO è per tutti quegli imprenditori, liberi professionisti o artigiani che si chiedono se debbano preoccuparsi della SEO su Google ma vogliono che il loro sito web gli porti clienti.

Per chi vuole saperne di più sulla SEO, per chi vuole capire se il proprio sito ha margini di miglioramento, per chi vuole essere preparato all’incontro con un Consulente SEO a cui affidare il proprio sito o a chi è in procinto di costruire un sito web e lo vuole già predisporre nel migliore dei modi per la SEO.

Oppure per chi vorrebbe diventare un esperto SEO e cerca un punto di partenza.

  1. Cosa vuol dire SEO?

SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization; è l’insieme di caratteristiche che un sito deve avere per posizionarsi in prima pagina dei motori di ricerca per ricerche rilevanti.

  1. Cosa vuol dire rilevanti?

Che hanno affinità con il proprio business: ad esempio se vendo stufe a pellet la ricerca “vendita stufe a pellet” è una ricerca rilevante per il mio business, “funzionamento caldaie a gas” no.

  1. Google è l’unico motore di ricerca?

No, ne esistono altri, come Bing o Yahoo, Google è il motore di ricerca usato da più del 90% degli utenti di Internet quindi è meglio cominciare con una guida SEO Google.

  1. Come funzionano i motori di ricerca?

I motori di ricerca come Google scansionano di continuo la rete internet alla ricerca di nuovi siti. Quando ne trovano uno lo inseriscono nel loro indice (una sorta di registro di tutti i siti conosciuti). A questo punto il sito è indicizzato.

Quando il sito compare nei risultati di ricerca di un motore (SERP) allora  è anche posizionato: posizionato bene se compare nella prima pagina dei risultati, male se non è nella prima pagina.

  1. Cosa vuol dire SERP?

SERP è l’acronimo di Search Engine Result Page ovvero pagina dei risultati di ricerca. Non è riferito solo alla prima pagina dei risultati ma all’insieme dei risultati, che per comodità di consultazione (e per dare delle priorità) vengono suddivisi in pagine.

  1. Perché se non è posizionato nella prima pagina della SERP non è ben posizionato?

Perché più del 90% degli utenti non guarda nella seconda pagina dei risultati.

  1. Perché è meglio lasciar perdere il fai da te nella SEO?

Anche se con questa guida SEO per principianti e non solo puoi aumentare le tue conoscenze in merito, la SEO richiede comunque conoscenze specifiche, esperienza, sperimentazione, aggiornamento continuo sul funzionamento dei  motori di ricerca, utilizzo di tools specifici: caratteristiche queste che solo un professionista può avere. In ogni caso questa guida SEO per principianti ti può servire per schiarirti le idee sull’argomento.

  1. Come si chiama il professionista che si occupa di SEO?

Consulente SEO, esperto SEO, SEO Specialist.

  1. Cosa fa il consulente SEO? 

Compie tutta una serie di verifiche, analisi ed azioni, sia sul sito che fuori dal sito, per dargli le caratteristiche necessarie a farlo apparire in prima pagina di Google per ricerche rilevanti.

  1. Quali sono le principali azioni che compie sul sito (dette on-site)? 

Verifica che il sito sia indicizzato e il suo posizionamento, ottimizza le pagine perché siano il più veloci possibile a caricarsi, organizza i contenuti in maniera logica e in modo che siano facilmente fruibili dai visitatori del sito, verifica che non ci siano errori di ortografia e grammatica, cerca ed elimina contenuti che non hanno un obiettivo preciso di posizionamento o troppo brevi, cerca ed elimina contenuti duplicati, rende i titoli descrittivi e accattivanti, verifica che il sito sia visualizzabile correttamente anche sui dispositivi mobili, verifica che le immagini non siano più grandi di quello che serve e non rallentino il caricamento della pagina, verifica che ci sia una sitemap, verifica la presenza e la correttezza dei link interni e molto altro.

  1. E fuori dal sito? 

Ricerca e ottenimento di backlink, promozione su altri siti o sui social network, verifica dell’attività degli utenti a riguardo delle parole chiave per cui il sito è ottimizzato, analisi dei social, dei forum e  dei blog per capire le tendenze ed individuare nuove parole chiave.

  1. Qual è l’obiettivo principale della SEO? 

Portare più traffico organico e qualificato sul sito, aumentarne l’authority (fiducia agli occhi di Google) che se alta ti permette di arrivare più facilmente in prima pagina e quindi avere più traffico.

  1. Cos’è il traffico organico?

Sono le visite che non arrivano da click su annunci a pagamento, quindi in un certo senso gratuite.

traffico organico

  1. Cos’è una sitemap?

E’ la mappa con riportate tutte le pagine del sito e come sono collegate tra loro, fornisce importanti informazioni ai motori di ricerca sulla struttura e l’organizzazione del sito.

  1. Che cosa sono gli url SEO friendly?

Url è l’acronimo di Uniform Resource Locator che in poche parole è l’indirizzo di una pagina web. Un URL SEO friendly è un indirizzo dove al freddo e anonimo indirizzo ip usato dai pc viene sostituita una frase comprensibile agli umani. Ad esempio l’indirizzo ip della pagina it.wikipedia.org è 208.80.154.224, it.wikipedia.org è l’url SEO friendly. In questo caso si tratta della home ma lo stesso discorso vale per le pagine: un motore di ricerca non può capire da un indirizzo ip di cosa parla la pagina e quindi posizionarla per una qualsiasi ricerca, ha bisogno di un indirizzo SEO friendly.

  1. Il mio sito deve essere mobile friendly?

Ormai Google da sempre più importanza ai contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili. Questo perché, soprattutto in alcuni settori, il numero di ricerche effettuate da dispositivi mobili ha superato quello delle ricerche effettuate da pc desktop (ovvero fissi).

  1. Che ruolo hanno link interni?

I link interni hanno più di un ruolo. Il primo è quello di collegare le pagine del sito, crearne l’organizzazione e stabilirne la gerarchia. Poi permettono di proporre agli utenti contenuti correlati a quelli della pagina che stanno visitando: in questo modo aumentano il tempo durante il quale un utente permane sul sito.Il tempo di permanenza su una pagina (e sul sito in generale) è un fattore che Google usa per stabilire il posizionamento. Se gli utenti stanno molto tempo sul vostro sito è perché lo reputano interessante e per questo Google lo premia facendolo arrivare molto in alto nei risultati di ricerca.

Inoltre permettono di trasferire l’authority da una pagina all’altra.

  1. Qual è la prima azione che un consulente dovrebbe fare? 

Ogni consulente ha il suo metodo di lavoro ma una buona prassi prevede di cominciare con un audit tecnico per cercare e rilevare eventuali problemi come velocità di caricamento, presenza e correttezza di redirect (comunicare al motore di ricerca che una pagina non esiste più o è stata sostituita da un’altra), organizzazione dei contenuti, correttezza dei titoli, qualità dei contenuti, presenza e correttezza dei link interni ecc). Per rendere meglio l’idea, è inutile ristrutturare una casa se le fondamenta non sono solide.

  1. E poi come dovrebbe continuare?

Risolti eventuali problemi tecnici (la cui eliminazione sovente fa già migliorare notevolmente il posizionamento) si passa ai contenuti per verificarne la correttezza e la potenzialità; poi si analizza la concorrenza sul web per capire con chi si sta competendo ed elaborare la strategia (ottimizzare contenuti esistenti, crearne di nuovi, acquisire backlink, ecc.)

  1. Di cosa c’è bisogno per avere più authority? 

L’authority aumenta naturalmente con l’età del sito (a patto che ci sia un minimo di traffico e ci siano segnali che il sito sia vivo); ma i fattori che maggiormente fanno aumentare l’authority sono il numero dei domini da cui provengono i backlink, l’authority di tali domini e la loro rilevanza con il vostro sito. 

  1. Authority in termini pratici? 

A parità di authority e rilevanza piuttosto che avere quattro backlink dallo stesso sito è meglio avere un backlink da quattro siti diversi. Oppure meglio un backlink da un sito autorevole (tipo il new york times) che quattro backlink da siti con authority prossima allo zero. O per finire, meglio un backlink da un sito rilevante per il vostro (per esempio se vendete stufe a pellet un link da un produttore di pellet) piuttosto che quattro backlink da siti di cibo per gatti (assolutamente non rilevanti per il vostro sito di stufe a pellet).

  1. Come fa Google a determinare quali sono le pagine migliori? 

Google non determina nulla, Google guarda solamente il comportamento degli utenti per capire la search intent celata dietro una ricerca e proporre i risultati più attinenti: se per la ricerca “incollare legno” la maggior parte degli utenti clicca su siti di produttori di colle, difficilmente Google metterà in prima pagina un tutorial su come incollare il legno. Questo perché in base ai clic degli utenti, per lui chi cerca “incollare legno” cerca una colla e sa già come incollare. Il tutorial sarà magari in prima pagina per la ricerca “come incollare legno”, qui l’intento è più chiaro, la gente vuole sapere come si fa ad incollare il legno e non con che marca di colla.

  1. Cos’è la search intent?

La search intent è l’intento di ricerca, ovvero quale bisogno vogliono soddisfare gli utenti quando fanno una determinata ricerca. L’individuazione della search intent è fondamentale per produrre contenuti che si posizioneranno in prima pagina.

  1. Io, come proprietario del sito, posso fare qualcosa o devo lasciare tutto in mano al consulente?

Innanzitutto qualcosa lo hai già fatto leggendo fino a qui questa guida SEO per principianti: ti sei documentato per capire un po’ di più del nuovo mondo che andrai ad affrontare. Un’altra cosa che puoi fare è cercare possibili fonti di backlink tra i tuoi clienti, fornitori, portali di settore, forum di settore. Puoi anche analizzare i risultati di ricerca (per prodotti o servizi come quelli che offri tu), vedere cosa si posiziona bene e dare spunti al consulente per la creazione di contenuti.

Ovviamente ogni punto di questa guida SEO meriterebbe un intero articolo dedicato, ma lo scopo della guida è quello di dare un’idea generale di cos’è la SEO e delle logiche che la costituiscono.

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